22 GEN 2024

LAVORARE E VIAGGIARE IN CAMPER TUTTO L’ANNO: COME SFRUTTARE LO SMARTWORKING

VIAGGIARE IN CAMPER

Lavoro e camper: un connubio possibile? Certamente sì, un camper su base Ducato può infatti diventare la perfetta base d’appoggio per lavorare praticamente ovunque, diventando allo stesso tempo il nostro ufficio e la nostra abitazione temporanea. Negli ultimi anni sono aumentate di molto le possibilità concrete di “lavorare in viaggio” e in smartworking: da una parte infatti si è diffusa l’idea di smart working, dall’altra abbiamo assistito ad una sempre maggiore digitalizzazione del lavoro. La digital transformation ha cambiato il nostro modo di vivere e di lavorare: siamo sempre connessi alla rete, gestiamo la maggior parte dei documenti in formato digitale e con una videochiamata possiamo dialogare con persone che si trovano in tutto il mondo. Lavorare in smartworking e viaggiare non è mai stato così facile.

Lavorare in smartworking dove ti piace 

Con il camper è dunque possibile variare il luogo dove lavorare smarworking, in base agli impegni professionali oppure facendosi trasportare dal nostro desiderio di libertà. Dobbiamo partecipare a una fiera a Francoforte? Possiamo sfruttare il camper per visitare quell’interessante zona della Germania. Dobbiamo incontrare un cliente a Barcellona? Possiamo regalarci un gradevole periodo di soggiorno in camper sulla costa spagnola. E se non abbiamo impegni in una precisa località, in totale smartworking, possiamo decidere di vivere e lavorare in camper dove più desideriamo.

Lavorare in smartworking: Buona connessione e collegamento elettrico

Per vivere e lavorare in camper è necessario avere una buona connessione alla rete telefonica mobile, quindi occorre scegliere il luogo dove sostare, oltre naturalmente ad avere gli strumenti tecnologici adatti per eseguire il trasferimento dati. Per lavorare al meglio in smartworking, senza difficoltà, occorre anche gestire al meglio l’impiantistica di bordo e godere del grande comfort che i camper sanno offrire. È fondamentale avere sempre la possibilità di sfruttare l’energia elettrica, sia per lavorare in camper, sia per “abitare” il camper. Appoggiandoci a un campeggio questo problema non sussiste, perché ogni piazzola di sosta è dotata di colonnina a 230 V. I campeggi più attrezzati hanno anche un sistema Wi-Fi che evita il consumo dati del nostro dispositivo. Invece non tutte le aree di sosta attrezzate per i camper hanno un allacciamento alla rete a 230 V: valutiamo quindi la soluzione più adatta alle nostre esigenze.

Riserva di energia per lavorare in libertà

È comunque possibile lavorare in smartworking e viaggiare in camper in perfetta autonomia, senza connessione alla rete elettrica esterna. Tutti i camper sono dotati di una batteria ausiliaria a 12 V che permette di avere le luci a bordo e gestire varie utenze (la pompa dell’acqua, ad esempio). È inoltre possibile trasformare la corrente continua a 12 V delle batterie in corrente alternata a 230 V installando un inverter. Per la ricarica del computer e del telefono possiamo anche utilizzare una power station, un accumulatore di energia ricaricabile che fornisce corrente a 230 V. Se invece vogliamo il massimo dell’autonomia e vogliamo evitare l’utilizzo di un gruppo elettrogeno, dobbiamo installare sul camper un sistema di batterie al Litio, magari in abbinamento a pannelli fotovoltaici fissati sul tetto del veicolo: in questo modo possiamo vivere liberi e indipendenti per alcuni giorni.

Per viaggiare e lavorare in smartworking allo stesso tempo basta solo un po’ di tecnologia e… tanta fantasia: il nostro camper su base Ducato si trasforma in pochi istanti da luogo di lavoro ad angolo di relax. E permette di lavorare in vacanza tutto l’anno!