11 NOV 2022

NEXT STOP: LIBRI ON THE ROAD

VIAGGIARE IN CAMPER

Per immergervi nella prossima avventura targata Ducato, ecco alcuni libri che possono ispirarvi e farvi compagnia in viaggio!

Oltre ad aver la possibilità di visitare diversi luoghi a bordo del proprio camper Ducato, non c’è niente di meglio che poter viaggiare anche con la fantasia. Ecco alcuni titoli da portare assieme a voi durante il vostro prossimo viaggio per arrivare contemporaneamente in luoghi ben più lontani.

Alla scoperta dell’invisibile con “Italia abbandonata” di Robin Brinaert

Se vi trovate in giro tra le bellezze italiane, vi consigliamo di portare con voi il libro Italia abbandonata, dell’autore francese Robin Brinaert. Questo volume, infatti, vi darà la possibilità di scoprire diversi luoghi, poco turistici, ma con un fascino impagabile. Vi troverete storie di luoghi abbandonati, intrisi di misteri e leggende che aspettano solo di essere scoperti, come ad esempio   un vecchio casino di caccia della Duchessa di Parma oppure un manicomio in disuso o ancora qualche chiesa abbandonata. Con questo libro, Brinaert riesce a far riemergere e a dare una nuova vita a insoliti luoghi, portandoci alla riscoperta di vecchie tradizioni e leggende.

Per continuare a riflettere: “Le coordinate della felicità” di Gianluca Gotto

Uscito nel 2018, precursore delle tematiche legate allo smartworking, questo libro è un viaggio alla scoperta del proprio benessere. Una storia autobiografica che aiuta a riflette sugli schemi imposti da noi stessi o dalla società che ci circonda, e se questi possano in qualche modo essere considerati superflui, superati. I due protagonisti, Gianluca e Claudia, decidono di intraprendere un viaggio di sola andata, partendo da Torino per arrivare a Perth, Australia, scoprendo un nuovo modo di vivere e lavorare. Proprio dopo questo viaggio decidono, infatti, di modificare la loro vita, diventando quelli che oggi vengono definiti “nomadi digitali”, ovvero persone che viaggiando riescono a lavorare solo con l’ausilio del proprio computer. E chissà che non cambierete vita anche voi!

Old but Gold! “Sulla Strada” di Jack Kerouac

La traversata degli Stati Uniti più famosa di sempre! Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1957 e parzialmente censurato per decenni, racconta della storia di due ragazzi, Dean e Sal, pronti ad affrontare il mondo e a rinnegare l’ambiente borghese degli anni ’40 dal quale provengono. Un viaggio che porta a scoprire le immense highways dell'America e del Messico e che lascia spazio per sbirciare nella vita dei due ragazzi, presi dalla perenne ricerca di sé stessi e del mondo, fra amicizia, ribellione e nuove scoperte. Con la sua storia, Kerouac ha modificato non solo lo schema narrativo legato al viaggio, ma ha anche segnato un’intera generazione.

Un viaggio per l’anima: “Into the wild” di Jon Krakauer

Se non lo avete mai letto almeno una volta nella vita, vi consigliamo di recuperare. E non vale aver visto solo il film! Into The Wild è la storia di Chris McCandless, il quale, dopo aver abbandonato tutto e tutti, intraprende un viaggio solitario nella natura selvaggia dell’Alaska, trovandovi, purtroppo, anche la morte. Un viaggio verso terre sconosciute, ma anche nel profondo della propria anima, per riflettere e ripensare al posto che ognuno di noi occupa nel mondo.

Per viaggiare con la fantasia: "Il Giro del Mondo in Ottanta Giorni" di Jules Verne

A chi non è stato consigliato di leggere questo racconto almeno una volta durante la propria adolescenza? Ma si sa, il mondo appare nettamente diverso se lo si guarda attraverso gli occhi di un ragazzo o quelli di un adulto. Ecco perché riprendere in mano la storia di Phileas Fogg potrebbe rivelarsi una stupefacente riscoperta. Il gentleman inglese e il suo cameriere francese, Jean Passepartout, dopo aver scommesso con i soci di un club londinese, tentano di circumnavigare il globo in soli 80 giorni per vincere 20.000 sterline. La sicurezza di Fogg è quella di poter provare la semplicità nel programmare ogni singolo spostamento e tappa di un viaggio così complesso, con una presunzione tipica dell’Europa del suo tempo, derivata dalla certezza di aver dominato il mondo con le proprie regole e abitudini. Fogg non è spinto da un desiderio di curiosità e conoscenza, ma solo da avidità e presunzione e si renderà presto conto che viaggiare vuol dire molto di più di quanto avesse pensato. Un racconto che spinge il lettore a ripensare alle proprie convinzioni, a rivalutarle e guardarle con occhi e punti di vista diversi. E voi, siete pronti a rivedere le vostre certezze?

Che stiate andando verso il mare o la montagna, che preferiate un weekend in città o in campagna, assicuratevi di scegliere bene il compagno di avventura che porterete a bordo del vostro camper su base Ducato. Chissà che in un attimo, tra una pagina e l’altra, non possiate trovarvi dall’altra parte del mondo!