22 MAR 2022

BENVENUTA PRIMAVERA! ECCO GLI ITINERARI ITALIANI PIÙ BELLI DA PERCORRERE INSIEME AL TUO CAMPER SU BASE DUCATO

VIAGGIARE IN CAMPER

Aria di primavera. 

Un respiro ad occhi chiusi. L’aria fresca che entra dalle narici. Il sole sulla pelle.

Finalmente arriva la stagione in cui le giornate si allungano! Arrivano i fiori ed inesorabilmente arriva anche la voglia di viaggiare, di spostarsi e scoprire nuovi luoghi. È il momento di programmare le proprie gite fuori porta, le scampagnate nel verde e, perché no, anche i lunghi finesettimana all’insegna della buona cucina.

Allora cosa aspettiamo? 

Ecco a voi tre itinerari imperdibili per il prossimo viaggio di primavera a bordo del vostro camper su base Ducato!

Itinerario 1 – Gita ai laghi

Il clima temperato della primavera che regala fioriture straordinarie e fiabeschi giardini caratterizza anche il momento migliore per regalarsi un weekend tra i laghi più famosi d’Italia. I meravigliosi borghi artistici e la natura incontaminata vi daranno una vasta gamma di opzioni per un fine settimana di relax e cultura. 

Il nostro itinerario parte da Riva del Garda, famosa cittadina con affaccio diretto sul Lago di Garda, per l’appunto, e situata tra il Monte Rocchetta, ad occidente, e il Monte Baldo, ad oriente. Oltre alla chiesa dell’Inviolata, Piazza 3 Novembre e Palazzo Pretorio, vale sicuramente la pena percorrere il Sentiero del Ponale che, grazie alla sua posizione a strapiombo sul lago, è in grado di regalare una vista mozzafiato. 

Nel caso vi intratteneste qualche giorno in più con il vostro camper su base Ducato, il nostro consiglio è quello di organizzare una breve passeggiata che da Piazza delle Erbe arriva fino alla chiesa di Santa Barbara, costruita nel 1935, passando per il Bastione, fortezza veneta eretta tra il 1507 e il 1508.

Da Riva del Grada ci spostiamo verso il Lago di Valvestino per poi proseguire verso il Lago di Idro. Scendendo ulteriormente verso la zona di Franciacorta, nei pressi di Brescia, è possibile visitare l'Abbazia Olivetana di San Nicola a Rodengo-Saiano, famoso complesso religioso, fondato verso la metà dell'XI secolo e noto per il suo valore artistico e spirituale. 

Risalendo lungo il percorso, è possibile raggiungere il Lago d’Iseo. Proprio dalla cittadina medievale Iseo è poi possibile raggiungere tramite battello Monte Isola, una delle isole più estese dei laghi italiani. 

Guidando poi verso Desenzano e proseguendo sulla riva orientale del Lago di Garda, incontrerete Sirmione, famosa località termale in cui potrete regalarvi un po’ di relax e visitare la sua Rocca Scaligera, le grotte e l’imponente villa.

Itinerario 2 – Passare un weekend in un quadro impressionista

Se il vostro sogno è sempre stato quello di poter saltare all’interno di un quadro di Monet e correre in mezzo al rosso dei papaveri, questo è l’itinerario che fa per voi e il vostro camper su base Ducato. Al centro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si trova il paese di Castelluccio di Norcia, conosciuto a tutti per la bontà della sua lenticchia, coltivata tra le terre dell’altopiano. Non molti sanno però che è proprio la coltivazione di questo legume a regalare, tra maggio e inizio luglio, scenari unici: i campi diventano una vera e propria tavolozza multiforme di colori che rende l’altopiano ancora più affascinante e meraviglioso.

Per arrivare a Castelluccio e scoprire contemporaneamente i monti Sibillini consigliamo di percorrere una parte del sentiero individuato dal Parco Nazionale Dei Monti Sibillini denominato “La Grande via Del Parco”.

Partendo da Amandola, sarà possibile attraversare le colline del Piceno posizionate sotto le grandi montagne dei Sibillini, passando per il Monte Sibilla fino al Monte Vettore, la vetta più elevata del gruppo. Se attraversate questo tratto di Parco, non potete non fare una sosta a Montemonaco e visitare la Grotta della Sibilla, una caverna situata a 2.150 di altitudine. Secondo la leggenda della Sibilla Appenninica, tale grotta rappresentava il punto d'accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla, sacerdotessa in grado di predire il futuro, ma anche di sedurre e ammaliare qualsiasi uomo.

Montefortino e Montegallo sono alcuni tra i diversi paesi che si susseguono lungo questa tratta. Tali borghi ricchi di storia, custodi di incontri tra figure politiche e religiose, sono stati travolti dal terribile terremoto del 2016, ma continuano a offrire fantastici scorci e indimenticabili esperienze.

Come penultima tappa del tour, vi proponiamo Arquata del Tronto, cittadina dalle origini incerte, di cui le prime notizie documentate risalgono all’alto medioevo. Il borgo ha subito notevoli danneggiamenti dopo il terremoto del 2016, ma conserva ancora il suo assetto duecentesco.

Curiosità: il territorio di Arquata del Tronto è l'unico Comune d'Europa ad estendersi all'interno di due Parchi Nazionali, quello dei Monti Sibillini a nord e del Gran Sasso e Monti della Laga a sud.

Da Arquata del Tronto ci spostiamo infine verso la “fiorita di Castelluccio” a Castelluccio, che, come preannunciato, rappresenta uno spettacolo unico e diverso ogni anno. Immergersi in una tale esplosione di colori e di profumi sarà come immergersi in un vero e proprio quadro impressionista. Per chi ama camminare e dedicarsi al trekking, è possibile percorrere diversi sentieri sul Monte Vettore, o sui monti circostanti, e osservare la fioritura del Pian Grande da diversi punti di vista.

La festa della Fioritura ricade nella terza e nell’ultima domenica di giugno ma, poiché come qualsiasi evento naturale è soggetta all’andamento climatico, ogni momento tra la fine di maggio e la prima metà di luglio potrebbe essere buono per ammirare questa meraviglia di colori.

Itinerario 3 – Non solo mare: Cilento da scoprire.

Amate il mare ma non il caldo eccessivo dell’estate? Non volete rinunciare al verde delle montagne? Allora la soluzione perfetta per il vostro ponte di primavera è proprio il Cilento! Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano si estende tra la provincia di Salerno e la vicina Basilicata comprendendo lunghe distese di uliveti, morbide colline e montagne a picco sul mare. Dal 1998 è inoltre riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. Tra i sentieri sulla costa, i suggestivi borghi e i diversi siti archeologici sarà impossibile annoiarvi e soprattutto non godere dell’ottimo cibo che caratterizza questo territorio. Proprio qui, tra mare e monti, viene infatti prodotta la “Zizzona” di Battipaglia, la famosa Mozzarella di latte di Bufala che può raggiungere anche i 10 kg al pezzo.  

La prima tappa del nostro itinerario parte da Palinuro, piccolo borgo marino, situato all’interno di un’insenatura naturale. Proprio la particolare conformazione della costa fa sì che il territorio sia disseminato di grotte non solo in superficie, ma anche sotto il livello del mare. La costa di Palinuro, come quella della vicina Marina di Camerota, presenta dei tratti davvero peculiari; per questo vi consigliamo di affittare un gommone e godervela dal mare.

Da Palinuro ci spostiamo a Marina di Camerota in cui, oltre al piccolo centro storico, di notevole bellezza per gli amanti del trekking e non, è il sentiero degli Infreschi e della Costa della Masseta, che permette di raggiungere, costeggiando il mare, tre delle calette più belle del Cilento: spiaggia del Pozzallo, spiaggia di Cala Bianca e Baia degli Infreschi.

Prima di arrivare a Castellabate, passate per Acciaroli, il piccolo borgo di marinai che nel 1950 ha ospitato e ispirato Ernest Hemingway per la stesura del libro “Il Vecchio e il Mare”.

Castellabate, con la sua marina, è uno dei borghi più conosciuti e rinomati di tutto il Cilento con la sua terrazza a picco sul mare e gli stretti vicoletti.

Da Castellabate consigliamo di spostarvi verso Paestum, facendo una piccola tappa ad Agropoli. Il suo borgo medievale e il maestoso Castello Aragonese arroccato a picco sul mare vi sorprenderanno sicuramente!

Arrivati a Paestum è d’obbligo una visita al sito archeologico, il quale custodisce i resti dell’antica Poseidonia, fondata nel VII secolo a.C. dai greci e dedicata a Poseidone il dio del mare, ma devotissima ad Atena ed Era. Anche questo sito è riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Infine, per conoscere ed assaporare il vero e profondo spirito del Cilento, vi consigliamo di spingervi fino ai primi paesi dell’entroterra cilentano, come Laurino, Valle dell’Angelo e Piaggine, da cui è possibile imboccare il sentiero per il Monte Cervati, che con un’altezza di 1.898 m è tra le montagne più alte della Campania.

Ecco la nostra proposta per scoprire anche in primavera tre destinazioni particolari nella amata Italia. Tre itinerari per tre posti completamente diversi tra loro, con un’identità unica e profonda.

Adesso tocca a voi scegliere quale dei tre sia il più giusto per la vostra prossima avventura insieme a Ducato. Poi non vi resta che chiudere gli occhi, prendere un bel respiro…. E partire!