Christiania
Ed ecco che arriviamo in uno dei luoghi più visitati di Copenhagen: Christiania.
Il quartiere hippie più famoso del mondo è stato fondato nel 1971 all'interno di una base navale dismessa. Una delle persone più influenti del gruppo era Jacob Ludvigsen, che pubblicava un giornale anarchico, e che annunciò la proclamazione della Città Libera, in danese Fristad. Per anni lo status legale della zona è rimasto incerto, oggi il suo futuro lo è ancora di più. Nel 2006 la città ha perduto il suo statuto speciale di comunità alternativa. L'anno successivo c'è stata la prima demolizione che scatenò forti conflitti. A quarant’anni dalla fondazione, è stato raggiunto un accordo con i circa 700 abitanti: si prevede il diritto di usufrutto del quartiere occupato e autogestito (circa 35 ettari), a condizione che gli abitanti acquistino attraverso un fondo l’intero complesso residenziale per 76,2 milioni di corone danesi, l’equivalente di circa 10,2 milioni di euro.
A Christiania una cinquantina di collettivi diversi esercitano attività artigianali, culturali, teatrali ecc. Il quartiere ha il suo asilo, la panetteria, la sauna, la fabbrica di biciclette, la tipografia, la radio libera, degli atelier di restauro, il cinema, bar, ristoranti, luoghi di spettacolo.
Per chi avesse voglia di esplorare ancora un po' i dintorni della città, consigliamo il luogo dove Shakespeare ha ambientato il suo Amleto: il castello di Kronborg.
A bordo del vostro Camper su base Fiat Ducato uscite dalla città e dirigetevi a Elsinore (Helsingør).
Qui, a ridosso del mare, potrete ammirare un castello ancora intatto. Con la sua lunghissima sala dei cavalieri e la statua di Holger Danske, in cui è incastonata una pietra con il potere di difendere il regno in caso di attacco, il castello è un luogo veramente suggestivo e che vale la visita.
La situazione dei campeggi a Copenhagen non è delle migliori. Vicini e comodi al centro città non ve ne sono molti, ma optando per la bici e i mezzi pubblici si può ovviare alla distanza.